giovedì 26 aprile 2007

Con la protesi ai denti il rott non fa più danni

L'invenzione di un ragioniere svizzero di origine macedone: un copri-zanne blu in grado di evitare seri guai in caso di morso.

GINEVRA (Svizzera) - A prima vista sembra un paradenti di quelli che utilizzano i pugili durante i combattimenti sul ring, una sorta di «copri-zanne» dall'insolito colore blu. In realtà è qualcosa di più: una vera e propria polizza di assicurazione sotto forma di protesi. Applicata ai denti dei cani considerati pericolosi, infatti, consente di evitare danni irreparabili a quanti dovessero essere accidentalmente aggrediti.



DENTIERA ANTI-MORSO - Il dispositivo è stato inventato da un ragioniere di Brigue, in Svizzera, il 26enne di origine macedone Septim Saciri, che sfruttando il fatto di avere una moglie odontotecnica, ha brevettato questa mascherina anti-morso subito diventata oggetto di culto. La questione delle aggressioni da parte di cani, del resto, è di particolare attualità anche Oltralpe, dove sono stati adottati provvedimenti restrittivi, con l'obbligo di museruola per tutti i cani portati in pubblico, dopo che lo scorso agosto un pitbull aveva aggredito e sfigurato una bambina in un parco di Ginevra.



MAI PIU' MUSERUOLA - La protesi, secondo il suo inventore, ha la stessa funzione della museruola, anche se presenta un indubbio vantaggio per il cane: gli consente infatti di respirare e di abbaiare regolarmente e senza traumatizzarlo troppo. Il dispositivo viene messo in vendita al costo di 150 franchi svizzeri (circa 94 euro) ed è mutuato dai modelli realizzati dagli odontotecnici per coloro che hanno l'abitudine di digrignare i denti durante la notte.


VETERINARI FAVOREVOLI - L'invenzione di Saciri ha raccolto anche il plauso di alcuni veterinari che collaborano con la Spa, la società per la protezione degli animali. Secondo il dott. Samuel Debrot «il cane si abitua in due o tre giorni e in caso di attacco il rischio è quello di una contusione». Una forte contusione, sarebbe meglio precisaer, visto che la mandibola di un grosso cane può esercitare anche una presisone di più di 300 chili. Ma il materiale sintetico con cui è realizzata la protesi, bagnato dalla saliva dell'animale, finirebbe col scivolare sulla pelle evitando punti di affondo e conseguenze troppo gravi per il malcapitato che dovesse avere un incontro ravvicinato con le fauci di un rottweiler o di un pitbull.


«ANCHE FOSFORESCENTE» - Il colore blu non è casuale: è stato scelto proprio perché balzi subito agli occhi anche da lontano e faccia capire ai passanti che quel cane che si sta avvicinando loro è stato già messo «in sicurezza» dai padroni. «Tuttavia - ha spiegato Saciri al quotidiano Le Matin - le protesi le possiamo fare di vari colori, anche fosforescenti». L'idea ora è pronta per il mercato e resta da vedere se ci sarà qualche azienda disponibile ad avviare una produzione su vasta scala. Il dubbio riguarda, in particolare, le autorità: accetteranno il «copri-zanne» di Saciri come alternativa alla museruola? Alcuni cantoni svizzeri hanno infatti emanato normative rigide in materia e prevedono per i proprietari di animali, indipendentemente dalla loro taglia, l'obbligo di utilizzare guinzaglio e museruola per le passeggiate in pubblico. E non è detto che ai solerti agenti incaricati di fare applicare le regole il nuovo sorriso blu del quattrozampe sia sufficiente...


Corriere della Sera, 25/04/2007



Sarebbe veramente necessario utilizzare questo tipo precauzione, se ci fossero padroni migliori?

1 commento:

Anonimo ha detto...

io la metterei a lui sta protesi